
PONTE ANTICO
Il Ponte Antico di Gallipoli, noto anche come Ponte Papa Giovanni Paolo II, è una delle attrazioni più suggestive della città. Costruito nel XVII secolo per collegare la parte antica, situata su un’isola calcarea, alla parte moderna sulla terraferma, rappresenta un simbolo di connessione tra passato e presente.
La sua costruzione fu determinata dai frequenti attacchi dei pirati e dei briganti dell’epoca, che minacciavano la sicurezza della città. Il ponte, originariamente dotato di un ponte levatoio in legno per aumentare le difese, richiese anni di lavoro e un considerevole investimento economico.
Nel corso dei secoli, il Ponte Antico subì diverse modifiche e restauri, adattandosi alle esigenze del tempo. Attualmente, la struttura presenta sette archi a sesto ribassato e è realizzata in carparo, un tipico tufo pugliese, combinato a malta. È diventato non solo un punto di passaggio per i visitatori che esplorano la città vecchia con le sue strade strette, le chiese e i ristoranti tipici, ma anche un luogo di culto per i fedeli che vi transitano durante processioni religiose.
Oltre a essere un simbolo di storia e tradizione, il Ponte Antico è anche un’importante via di accesso a numerose attrazioni di Gallipoli, tra cui la Fontana Greca, i musei civico e diocesano, il mercato del pesce, il Castello Angioino e il Santuario di Santa Maria del Canneto.
Attraversare questo maestoso ponte è un’esperienza emozionante che permette ai visitatori di immergersi nella ricca storia e nelle bellezze di Gallipoli, aprendo le porte a un viaggio affascinante nel cuore del Salento.
SPIAGGIA DELLA PURITÀ & CHIESA DI SANTA MARIA DELLA PURITÀ
CHIESA DI SANTA MARIA DELLA PURITÀ:
La Chiesa di Santa Maria della Purità, una delle più antiche di Gallipoli, rappresenta un punto di riferimento storico e religioso nel cuore della città. Fondata nel 1600 dalla confraternita degli scaricatori di porto, questa maestosa chiesa si affaccia direttamente sul Mare Ionio, donando al visitatore un’esperienza spirituale avvolta dalla bellezza del paesaggio marino.
La facciata bianca e sobria della chiesa si staglia contro il cielo azzurro, accogliendo i fedeli e i visitatori con il suo fascino discreto ma suggestivo. All’interno, l’atmosfera è avvolta da un’aura di sacralità e magnificenza, con stucchi intricati e tele settecentesche che adornano le pareti e gli altari della navata principale. Tra le opere d’arte più pregevoli, spicca la Madonna della Purità di Giordano, un’icona di grande valore artistico e spirituale.
Oltre alla bellezza artistica e religiosa, la Chiesa di Santa Maria della Purità offre anche un’importante tradizione religiosa locale. Ogni Sabato Santo, la statua della Madonna della Misericordia viene solennemente sfilata in processione lungo le strade della città, un momento di devozione e spiritualità che coinvolge l’intera comunità.
Ma la bellezza e la spiritualità della Chiesa di Santa Maria della Purità non si limitano agli spazi interni. La sua posizione privilegiata sulla Riviera Nazario Sauro la rende parte integrante del paesaggio marino di Gallipoli. Camminare lungo la spiaggia dorata di fronte alla chiesa al tramonto, tra le luci dei lampioni che si accendono e il suono delle onde che lambiscono la costa, è un’esperienza unica che unisce il sacro e il profano in un’armonia suggestiva.
La storia millenaria e la bellezza senza tempo della Chiesa di Santa Maria della Purità la rendono una tappa imprescindibile per chi visita Gallipoli, un luogo dove arte, storia e natura si fondono in un’esperienza indimenticabile.
SPIAGGIA:
Proprio di fronte alla Chiesa di Santa Maria della Purità si estende la suggestiva Spiaggia della Purità, una distesa di sabbia dorata che si tuffa dolcemente nel Mar Ionio. Con le sue acque cristalline e il panorama mozzafiato, questa spiaggia incanta i visitatori con la sua bellezza naturale e il suo ambiente rilassante.
La Spiaggia della Purità è il luogo ideale per trascorrere una giornata di relax al mare, prendendo il sole sulla sabbia calda o facendosi cullare dalle onde del mare. La sua posizione di fronte alla chiesa aggiunge un tocco di suggestione e spiritualità all’esperienza balneare, offrendo un contesto unico e suggestivo per una giornata di svago e contemplazione.

CHIESA DI SAN FRANCESCO
La Chiesa di San Francesco a Gallipoli rappresenta un gioiello architettonico intriso di storia e spiritualità, situato nel cuore della città vecchia. Fondato nel XIII secolo dai frati francescani, questo luogo sacro incarna secoli di devozione e tradizione.
Nel corso dei secoli, ha subito diverse trasformazioni architettoniche e ha visto l’aggiunta di splendide decorazioni che ne hanno arricchito il patrimonio artistico e spirituale. L’architettura della chiesa riflette l’evoluzione dei gusti e degli stili nel corso dei secoli. La facciata, imponente e decorata, presenta elementi gotici e barocchi, testimonianza dell’influenza di diverse epoche sulla sua struttura. Le imponenti porte in legno intagliato conducono i visitatori all’interno, dove si aprono scenari di magnificenza artistica e spirituale.
Una volta all’interno, gli occhi vengono subito catturati dalle splendide opere d’arte che adornano le pareti e gli altari. Affreschi del XVI secolo (raffiguranti scene bibliche ed episodi della vita di San Francesco, fondatore dell’ordine francescano), dipinti rinascimentali e sculture sacre sono testimonianze tangibili della devozione e del fervore religioso che hanno caratterizzato la storia di questa chiesa.
L’atmosfera serena e solenne della Chiesa di San Francesco invita alla contemplazione e alla riflessione, offrendo ai visitatori un’esperienza spirituale unica nel cuore di Gallipoli. Oltre alla sua importanza religiosa, la chiesa è anche un luogo di interesse storico e culturale, testimone di secoli di storia salentina. Per i visitatori in cerca di bellezza artistica, spiritualità e storia, la Chiesa di San Francesco a Gallipoli è una tappa imprescindibile durante il loro viaggio nella città vecchia.
ISOLA DI SANT’ANDREA
L’Isola di Sant’Andrea è una delle gemme naturali più affascinanti di Gallipoli, incastonata nel Mar Ionio, lungo la costa salentina. Accessibile solo via mare, questa isola rocciosa è una destinazione amata sia dai visitatori che dai residenti, attratti dalla sua bellezza incontaminata e dalla ricchezza della sua storia.
Ma l’Isola di Sant’Andrea non è solo un paradiso naturale: è anche un tesoro storico e culturale. Dominata dalla maestosa Torre San Giovanni, costruita nel XVI secolo per difendere la costa dalle incursioni nemiche, l’isola è punteggiata da antichi resti archeologici e testimonianze di un passato ricco di avvenimenti. I visitatori possono esplorare le rovine di un antico monastero benedettino e ammirare le suggestive grotte marine che punteggiano la sua costa.
Il Faro di Sant’Andrea, situato sull’omonima isola al largo della costa di Gallipoli, è un’icona visiva della bellezza naturalistica e dell’architettura marittima della zona. Costruito nel XIX secolo, questo faro maestoso si erge fiero su uno dei punti più suggestivi del litorale pugliese.
La sua posizione strategica, sulla punta dell’isola di Sant’Andrea, consente ai visitatori di godere di una vista mozzafiato sul Mar Ionio e sulle coste circostanti. Oltre alla sua funzione primaria di guida per le imbarcazioni in navigazione, il Faro di Sant’Andrea offre un’esperienza unica ai visitatori che desiderano esplorare la bellezza naturale e la storia della zona.
Il Faro di Sant’Andrea è anche un luogo ideale per godersi la bellezza del tramonto, quando il cielo si tinge di sfumature rosate e arancioni e il mare brilla sotto la luce dorata del sole che scompare lentamente dietro l’orizzonte.
L’Isola di Sant’Andrea è una destinazione imperdibile per chiunque visiti Gallipoli, offrendo una combinazione unica di bellezza naturale, storia affascinante e avventure all’aria aperta.
BAIA VERDE E PUNTA PIZZO
BAIA VERDE:
Baia Verde è una delle località balneari più amate e frequentate della costa di Gallipoli, nel cuore del Salento. Conosciuta per le sue spiagge di sabbia dorata e le acque cristalline del Mar Ionio, Baia Verde è il luogo ideale per trascorrere una giornata di relax e divertimento al sole.
Le sue spiagge, lunghe e larghe, offrono spazi generosi per distendersi e godersi il mare, con stabilimenti balneari attrezzati che offrono servizi come ombrelloni, lettini, cabine e bar sulla spiaggia. Qui, i visitatori possono rilassarsi al sole, fare una nuotata rinfrescante nelle acque turchesi o partecipare a varie attività acquatiche come il kayak, il paddleboard e il windsurf.
Baia Verde è anche famosa per la sua vivace vita notturna, con una miriade di locali sulla spiaggia, ristoranti, bar e discoteche che animano le serate estive con musica, balli e divertimento fino all’alba. I visitatori possono godersi aperitivi al tramonto con vista sul mare, gustare specialità culinarie locali nei ristoranti lungo la costa o ballare fino all’alba nelle discoteche più trendy della zona.
Oltre alle sue spiagge e alla sua vita notturna, Baia Verde offre anche la possibilità di esplorare la bellezza naturale circostante. A breve distanza si trova la Riserva Naturale di Punta Pizzo, un’area protetta ricca di flora e fauna mediterranee, ideale per escursioni a piedi o in bicicletta lungo sentieri panoramici che conducono a calette remote e panorami mozzafiato sulla costa.
Con la sua combinazione di spiagge mozzafiato, vita notturna vibrante e natura incontaminata, Baia Verde è una destinazione imperdibile per chiunque visiti il Salento. Che si tratti di rilassarsi al sole, fare festa fino all’alba o esplorare la bellezza naturale della costa, Baia Verde offre un’esperienza indimenticabile nel cuore della Puglia.
PUNTA PIZZO:
Situata sulla costa meridionale di Gallipoli, Punta Pizzo è una riserva naturale protetta che incanta i visitatori con la sua bellezza selvaggia e intatta. Questo angolo di paradiso offre una combinazione unica di paesaggi costieri mozzafiato, ricca flora e fauna mediterranea e antichi resti archeologici, creando un’esperienza indimenticabile per coloro che lo esplorano.
Le sue coste sono caratterizzate da scogliere rocciose, baie nascoste e piccole insenature bagnate da acque cristalline, ideali per un bagno rinfrescante o per praticare snorkeling e immersioni alla scoperta dei tesori marini. Le spiagge di Punta Pizzo, circondate dalla macchia mediterranea e dalle dune di sabbia dorata, offrono anche spazi tranquilli per rilassarsi al sole e godersi la pace e la tranquillità della natura.
Gli amanti della natura rimarranno affascinati dall’abbondanza di flora e fauna che popola la riserva. Qui è possibile avvistare una vasta gamma di specie di uccelli migratori, rettili, insetti e piante endemiche, nonché una varietà di habitat costieri, tra cui foreste di pini, macchia mediterranea, dune sabbiose e stagni costieri.
Punta Pizzo è anche ricca di storia e cultura, con antichi reperti archeologici che testimoniano la presenza umana in questa regione fin dall’antichità. Tra le attrazioni più interessanti ci sono i resti di una torre di avvistamento risalente al XVI secolo, che offre una vista spettacolare sulla costa e sul mare circostante.
Inoltre, Punta Pizzo è un luogo ideale per praticare attività all’aria aperta come trekking, ciclismo e birdwatching lungo i sentieri panoramici che attraversano la riserva. I visitatori possono esplorare i dintorni e scoprire angoli nascosti e panorami mozzafiato lungo il percorso.
Con la sua bellezza naturale, la sua ricca biodiversità e la sua storia affascinante, Punta Pizzo è una tappa imprescindibile per chiunque voglia esplorare la costa di Gallipoli e immergersi nella bellezza selvaggia del Salento.

Seno del Canneto
Il Seno del Canneto, situato lungo la costa di Gallipoli, rappresenta un’oasi di serenità e bellezza naturale nel cuore del Salento. Questo tratto di costa è caratterizzato da una splendida baia con acque cristalline e sabbia dorata, incorniciata da una rigogliosa vegetazione mediterranea. La sua posizione appartata e la sua atmosfera tranquilla lo rendono il luogo perfetto per coloro che cercano una fuga dalla frenesia della vita quotidiana.
Le spiagge del Seno del Canneto invitano al relax e al divertimento sotto il sole del Salento. Qui, i visitatori possono distendersi sulla sabbia calda, fare una nuotata nelle acque turchesi del Mar Ionio o esplorare le insenature rocciose lungo la costa. La baia è anche ideale per praticare attività acquatiche come lo snorkeling e il kayak, permettendo ai visitatori di esplorare da vicino la ricca vita marina locale.
Nelle vicinanze del Seno del Canneto si trova la suggestiva Chiesa del Canneto, un antico luogo di culto immerso nella natura. Questa chiesa, costruita nel XVIII secolo, presenta un’architettura semplice ma affascinante, con una facciata bianca e sobria e un campanile che si erge maestoso verso il cielo. All’interno, i visitatori possono ammirare affreschi antichi e opere d’arte sacra, immergendosi nella spiritualità e nella storia della regione.
La combinazione del paesaggio mozzafiato del Seno del Canneto e della spiritualità della Chiesa del Canneto crea un’esperienza unica e suggestiva per i visitatori. Questo angolo di paradiso sulla costa di Gallipoli è un luogo da non perdere durante una visita al Salento, offrendo pace, bellezza e un profondo senso di connessione con la natura e la spiritualità.
Via Antonietta de Pace
Via Antonietta De Pace è una delle strade più affascinanti di Gallipoli, situata nel cuore della città vecchia. Caratterizzata da un’atmosfera vibrante e pittoresca, questa strada pedonale stretta e acciottolata offre un viaggio nel tempo attraverso l’antica storia e la ricca cultura della città.
Camminando lungo Via Antonietta De Pace, i visitatori possono ammirare gli edifici storici dalle facciate bianche e dai balconi fioriti, che risalgono a diversi periodi storici. Le strade strette e tortuose sono animate dalle vivaci attività dei negozi, delle botteghe artigianali e dei caffè all’aperto, creando un’atmosfera vivace e accogliente.
Uno dei punti salienti di Via Antonietta De Pace è la presenza della Chiesa di Sant’Agata, un antico luogo di culto che risale al XIV secolo. Questa chiesa presenta una facciata barocca maestosa e un interno riccamente decorato con affreschi e opere d’arte sacra, tra cui una pregiata statua lignea della Madonna con il Bambino.
Accanto alla chiesa si trova il Palazzo Granafei-Nervegna, un magnifico edificio nobiliare del XVII secolo che ospita oggi il Museo Civico di Gallipoli. Qui, i visitatori possono esplorare le collezioni permanenti e temporanee che raccontano la storia e la cultura della città, dalle antiche tradizioni marinare alla vita quotidiana dei suoi abitanti.
Inoltre, lungo Via Antonietta De Pace è possibile imbattersi in varie boutique di moda, negozi di souvenir e botteghe artigianali che offrono una vasta selezione di prodotti locali, tra cui ceramiche, tessuti tradizionali e oggetti d’arte fatti a mano.
Lungo Via Antonietta De Pace si trova anche il suggestivo Frantoio Ipogeo, un antico frantoio sotterraneo risalente al XVI secolo. Questo affascinante sito storico è un vero e proprio tesoro nascosto di Gallipoli, che offre ai visitatori l’opportunità di immergersi nella tradizione dell’olio d’oliva locale e di scoprire antiche tecniche di produzione.
Il Frantoio Ipogeo è stato abilmente scavato nella roccia calcarea sottostante la città e presenta una serie di cisterne, canali e macchinari antichi utilizzati per la lavorazione delle olive e la produzione dell’olio. I visitatori possono esplorare le intricanti gallerie sotterranee e ammirare da vicino gli strumenti e le attrezzature utilizzate dai contadini locali nei secoli passati.
Attraverso visite guidate, i visitatori possono imparare l’importanza dell’olio d’oliva nella cultura e nell’economia di Gallipoli e scoprire i segreti della sua produzione tradizionale. Il Frantoio Ipogeo offre un’esperienza unica e coinvolgente che permette ai visitatori di fare un viaggio nel tempo e di apprezzare l’eredità storica e culturale della città.
In sintesi, Via Antonietta De Pace è una strada ricca di fascino e storia, che offre ai visitatori l’opportunità di immergersi nell’autentica vita quotidiana di Gallipoli e di scoprire i suoi tesori nascosti lungo il percorso.

Castello Angioino
Il Castello Angioino di Gallipoli, situato nella città vecchia e affacciato sul Mar Ionio, è una maestosa fortezza che racchiude secoli di storia e fascino architettonico. Costruito originariamente su antiche fortificazioni romane, il castello fu ristrutturato nel corso del XIII secolo e subì ulteriori modifiche fino al XVII secolo. La sua posizione quasi completamente circondata dal mare lo rende un’imponente presenza nella città, con la Torre del Rivellino che si erge in posizione avanzata.
Storia:
La storia del Castello di Gallipoli risale almeno al III secolo a.C., quando fu utilizzato come alloggio per i legionari romani e come punto di difesa per la città. Nel corso dei secoli, il castello passò sotto il dominio di diverse potenze, tra cui i Normanni, i Bizantini, gli Angioini e gli Aragonesi, subendo numerosi interventi di ampliamento e ristrutturazione. Una delle modifiche più significative fu l’introduzione del Rivellino, una torre difensiva avanzata progettata dall’architetto senese Francesco di Giorgio Martini nel XV secolo.
Architettura:
La struttura originaria del Castello Angioino era di forma quadrangolare, con torri di guardia cilindriche agli angoli. Successivamente, gli Aragonesi aggiunsero un recinto poligonale fortificato attorno al castello, con torri di guardia a forma cilindrica poste agli angoli. L’accesso al castello era originariamente attraverso un ponte levatoio in legno, oggi sostituito da una struttura in muratura. L’interno del castello presenta sontuose sale con volte a botte e a crociera, camminamenti e cunicoli che testimoniano la sua antica grandezza.
Mostra Permanente:
All’interno del Castello Angioino è ospitata una mostra permanente sulla storia di Gallipoli e sull’olio lampante, che ha avuto un ruolo fondamentale nella storia economica della città. L’olio lampante, prodotto e commercializzato a partire dal XVI secolo, rese Gallipoli famosa in tutta Europa e contribuì notevolmente alla sua prosperità economica.
FONTANA GRECA
La Fontana Greca di Gallipoli è un’iconica opera architettonica situata nel cuore della città vecchia, nei pressi del
Ponte Antico che collega il borgo antico alla parte più moderna della città. Questo monumento storico è un
imperdibile punto di riferimento per i visitatori che esplorano le bellezze di Gallipoli, offrendo un affascinante viaggio
nel tempo attraverso la sua ricca storia e il suo straordinario valore artistico.
Origine e Storia:
La Fontana Greca è stata oggetto di dibattito tra gli studiosi, con diverse teorie riguardanti la sua datazione e la sua
funzione originaria. Alcuni esperti suggeriscono una probabile origine risalente al III secolo a.C., mentre altri
ipotizzano una costruzione più recente durante l’età rinascimentale. Originariamente situata nell’area delle antiche
terme, la fontana ha subito vari spostamenti prima di essere collocata nella sua attuale posizione. La sua storia
ricca di avvenimenti e trasformazioni la rende un tesoro storico di inestimabile valore per Gallipoli.
Funzione Storica:
La vera funzione della Fontana Greca di Gallipoli è oggetto di dibattito tra gli studiosi, con varie ipotesi che cercano
di spiegare il suo scopo originale. Alcuni suggeriscono che la fontana potesse essere stata utilizzata come fonte
d’acqua potabile per gli abitanti della città nel corso dei secoli, data la sua posizione centrale e la sua struttura
monumentale. Altre teorie indicano una possibile funzione simbolica o rituale, mentre alcune fonti storiche
suggeriscono un utilizzo per l’irrigazione o l’approvvigionamento idrico generale.
Sotto la fontana si trova un antico abbeveratoio che in passato forniva acqua potabile agli animali. Negli anni
Cinquanta, quest’acqua veniva anche prelevata e distribuita alle famiglie che non avevano accesso all’acqua
corrente nelle proprie abitazioni.
Architettura e Decorazioni:
La Fontana Greca è un esempio superbo di architettura monumentale, composta da due facciate che raccontano
antiche storie mitologiche attraverso bassorilievi e decorazioni ricche di dettagli. La facciata Sud-Est è suddivisa in
tre sezioni da quattro cariatidi, con un architrave finemente decorato lungo la parte superiore. Tra le cariatidi sono
incisi bassorilievi che raffigurano le metamorfosi di tre figure mitologiche: Dirce, Salmace e Biblide, trasformate in
fonti come punizione divina. La facciata Nord-Ovest, risalente al 1765, è caratterizzata dagli stemmi di Gallipoli e di
Carlo III di Borbone.
La Fontana Greca è adornata con stemmi reali e simboli cittadini, testimoniando il suo legame con le istituzioni del
tempo e la sua importanza all’interno della comunità locale. Gli stemmi rappresentano l’autorità monarchica e la
storia della città, mentre i simboli cittadini celebrano l’identità e l’appartenenza di Gallipoli.
La Fontana Greca di Gallipoli è molto più di un semplice monumento: è un simbolo vivente della ricca storia e della
cultura vibrante della città, un punto di incontro tra passato e presente che continua a incantare e stupire chiunque
abbia la fortuna di ammirarla.
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